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REGIO DECRETO 18 agosto 1902, n. CCCCLXV (465)

Che erige in ente morale il legato Motto di S. Giovanni Battista, frazione del comune di Luserna S. Giovanni (Torino), e ne approva lo statuto. (0200465R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 04/02/1903
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vigente al 29/03/2024
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Testo in vigore dal:  4-2-1903

VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Veduta l'istanza 22 febbraio 1895 con la quale il parroco pro tempore di S. Giovanni Battista, frazione del comune di Luserna S.
Giovanni (Torino), domanda l'erezione in ente morale del legato di lire annue ottanta fatto al parroco pro tempore da Domenico Motto, con testamento 25 ottobre 1833, e l'approvazione del relativo statuto;
Ritenuto che tale somma fu legata con l'obbligo «che fosse convertita nello stipendio di una figlia femmina o vedova di capacità e buoni costumi e da prescegliersi dallo stesso parroco fra le donne cattoliche di detta parrocchia, la quale faccia la scuola alle figlie cattoliche della parrocchia in quei tempi che destinerà il signor parroco e nel locale che il medesimo troverà più conveniente, insegnando loro a leggere e scrivere ed a fare quei lavori che sono propri e adatti alla loro condizione»;
Ritenuto che trattasi di un legato di istruzione e di educazione fatto a beneficio della generalità delle fanciulle cattoliche, come sopra è detto;
Veduta la deliberazione del consiglio comunale di Luserna S.
Giovanni in data 9 aprile 1894;
Vedute le deliberazioni del consiglio provinciale scolastico in data 14 giugno 1897 e 14 agosto 1901;
Considerando che con la domandata erezione in ente morale potrà avere sempre maggiore incremento l'istituzione Motto, il cui scopo è l'istruzione e l'educazione morale e fisica delle figlie cattoliche della parrocchia, e che non può non ravvisarsi l'opportunità di tale erezione anche di fronte alla disposizione contenuta nell'art. 18 del regolamento 9 ottobre 1895, n. 623, per il caso in cui eventualmente possa accettarsi la scuola di cui si tratta a sgravio degli obblighi del comune;
Considerando che per la volontà esplicitamente manifestata dal testatore, la nomina della maestra deve attribuirsi al parroco pro tempore; e ciò tanto più ove si tengano presenti le speciali condizioni in cui si trovano la scuola cattolica e la parrocchia di S. Giovanni di fronte al comune di Luserna, abitato nella sua grande maggioranza da persone appartenenti ad altra fede religiosa;
Che in vista di queste speciali condizioni non può ammettersi l'aggiunta proposta dal consiglio comunale all'art. 3 dello statuto, in quanto si riserva all'autorità comunale di riconoscere se siavi conflitto d'interesse fra la scuola cattolica e le scuole già esistenti;
Che neppure sono d'accogliere le proposte del consiglio provinciale scolastico in quanto condurrebbero a menomare la piena osservanza della volontà del testatore, mentre da altra parte esso consiglio ha dalla legge fondamentale sulla istruzione pubblica e dal regolamento del 3 novembre 1877, n. 4152, le facoltà necessarie a curare che l'istituzione sia amministrata e proceda in conformità delle leggi e dei regolamenti dello Stato e che il parroco non esorbiti nell'esercizio delle attribuzioni conferitegli e non distolga le rendite dalla loro destinazione;
Veduta la legge 5 giugno 1859, n. 1039, e il regolamento approvato con regio decreto 26 giugno 1864, n. 1817;
Udito il parere del consiglio di Stato e adottandone i motivi;

Sulla

proposta del Nostro ministro segretario di Stato per la pubblica istruzione; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Il legato di Domenico Motto, al parroco pro tempore di S. Giovanni, è eretto in ente morale col nome di «Legato Motto» e se ne approva l'unito statuto, che sarà firmato di ordine Nostro dal ministro proponente.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Racconigi, addì 18 agosto 1902.

VITTORIO EMANUELE

Registrato alla Corte dei conti addì 15 gennaio 1903.

Reg. 7. Atti del Governo a f. 133 G. Di Lorenzo.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli F. Cocco-Ortu.

Nasi.