REGIO DECRETO 25 dicembre 1898, n. CCCXCVIII(398)

REGIO DECRETO 25 dicembre 1898, n. CCCXCVIII (398)

Che approva il regolamento organico per il gruppo delle Pie case di presidio e di riabilitazione femminile in Napoli. (9800398R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 26/01/1899

(GU n.8 del 11-01-1899) visualizza atto intero

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vigente al 18/04/2024

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Testo in vigore dal: 26-1-1899

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Veduto il Nostro decreto 18 giugno 1898 col quale all'art. 4° fu decretato il raggruppamento di otto istituti aventi scopo di correzione e riabilitazione femminile;

Veduto il regolamento organico proposto dal prefetto di Napoli per la esecuzione del Nostro decreto predetto in quanto riflette il gruppo degli istituti sopraccennati, che dovranno assumere la denominazione di Pie case di presidio e riabilitazione femminile;

Veduto il voto della giunta provinciale amministrativa;

Vedute le leggi 2 agosto 1897, n. 348, e 17 luglio 1890, n. 6972;

Sulla proposta del Nostro ministro segretario di Stato per gli affari dell'interno presidente del consiglio dei ministri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

È approvato il seguente regolamento organico per il gruppo delle Pie case di presidio e di riabilitazione femminile in Napoli composto di sessanta articoli:

REGOLAMENTO ORGANICO

delle opere pie raggruppate sotto la denominazione

di

«Pie case presio e riabilitazione femminile» ------------

Art. 1

Le opere pie della città di Napoli denominate:

1. Conservatorio di S. Maria del Rifugio;

2. Casa di riabilitazione di S. Antonio alla Vicaria;

3. Ritiro e scuola di S. Raffaele a Materdei;

4. Ritiro di S. Maria del Buon Consiglio e S. Giuda Taddeo;

5. Conservatorio di S. Maria del Presidio;

6. Ritiro di S. Gaetano a Foria;

7. Legato Giuseppe De Mayern;

8. Legato Giovanna Gallo,

costituite in gruppo col regio decreto 18 giugno 1898 in applicazione della legge 2 agosto 1897, n. 348, hanno unica rappresentanza comune per tutti gli effetti civili ed amministrativi della loro esistenza giuridica e della loro funzione nel consiglio di amministrazione delle Pie case di presidio e di riabilitazione femminile.

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