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REGIO DECRETO 30 novembre 1882, n. DCCLXXXIII (783)

Che scioglie l'amministrazione del pio istituto di prestiti e risparmi di Fardella. (8200783R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 23/01/1883
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vigente al 25/04/2024
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Testo in vigore dal:  23-1-1883

Art. 1


UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Sulla proposta del nostro ministro Segretario di Stato per gli affari dell'Interno, presidente del consiglio dei ministri;

Visti gli atti relativi alla amministrazione del Pio Istituto di Prestiti e risparmi di Fardella (Potenza) dai quali risulta che quell'opera pia tutto che instituita dal 1876 con regio decreto del 1° agosto non ha finora funzionato;

Ritenuto che questa condizione di cose deriva dal non trovarsi il Pio Istituto in possesso dell'intiero suo capitale, che giace tuttora in potere dei cessati amministratori del soppresso Monte frumentario dal quale l'Istituto predetto ha tratta origine senza che gli amministratori di esso ne abbiamo procurato la riscossione;

Visto il voto della deputazione provinciale;

Vista la legge 3 agosto 1862 sulle opere pie;

Udito il parere del consiglio di Stato;

Abbiamo decretato e decretiamo:

L'amministrazione del Pio Istituto di prestiti e risparmi di Fardella è disciolta e la temporanea gestione del medesimo è affidata ad un delegato straordinario, da nominarsi dal prefetto della Provincia, coll'incarico di fare gli atti occorrenti pel ricupero del capitale del Pio Istituto e riordinarne l'amministrazione entro breve termine.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 30 novembre 1882.

UMBERTO

Registrato alla Corte dei conti addì 14 dicembre 1882.

Reg. 123 Atti del Governo a f. 24 Pellizzoli.

Luogo del Sigillo. V Il Guardasigilli G. Zanardelli.

Depretis.