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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 ottobre 1969, n. 1299

Modificazioni allo statuto del Politecnico di Torino.

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vigente al 29/03/2024
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Testo in vigore dal:  20-5-1970

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Veduto lo statuto del Politecnico di Torino, approvato con regio decreto 24 luglio 1942, n. 923 e modificato con regio decreto 5 settembre 1942, n. 1391, e successive modificazioni;
Veduto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Vedute le proposte di modifiche dello statuto formulate dalle autorità accademiche del politecnico anzidetto;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove modifiche proposte;
Sentito il parere del Consiglio superiore della pubblica istruzione;
Sulla proposta del Ministro per la pubblica istruzione;
Decreta:
Lo statuto del Politecnico di Torino, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, è ulteriormente modificato come appresso:
Gli articoli 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14, 18, 21, 22, 26 e 28 relativi all'ordinamento degli studi della facoltà di ingegneria sono abrogati e sostituiti dai seguenti.
Art. 2. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria civile sono obbligatori gli insegnamenti seguenti:
a) nel 1° anno del biennio propedeutico:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
b) nel secondo anno del biennio propedeutico:
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Disegno edile;
10) Topografia;
11) Litologia e geologia applicata;
c) nel triennio:
12) Scienza delle costruzioni;
13) Meccanica applicata alle macchine e macchine;
14) Fisica tecnica;
15) Elettrotecnica;
16) Idraulica;
17) Tecnologia dei materiali e chimica applicata;
18) Tecnica delle costruzioni I;
19) Architettura tecnica I;
20) Costruzioni idrauliche;
21) Costruzioni di strade, ferrovie e aeroporti;
22) Architettura e composizione architettonica e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie:
A)
23) Architettura tecnica II;
24) Complementi di scienza delle costruzioni;
25) Urbanistica;
26) Estimo;
27) Impianti speciali termici.
B)
23) Architettura tecnica II;
24) Urbanistica;
25) Materie giuridiche e sociali;
26) Fotogrammetria;
27) Documentazione architettonica.
C)
23) Architettura tecnica II;
24) Urbanistica;
25) Industrializzazione e unificazione edilizia;
26) Documentazione architettonica;
27) Estimo.
D)
23) Architettura tecnica II;
24) Tecnica ed economia dei trasporti;
25) Tecnica dei cantieri;
26) Industrializzazione e unificazione edilizia;
27) Estimo.
E)
23) Complementi di scienza delle costruzioni;
24) Impianti speciali idraulici;
25) Acquedotti e fognature;
26) Estimo;
27) Fotogrammetria.
F)
23) Complementi di scienza delle costruzioni:
24) Complementi di idraulica;
25) Tecnica delle costruzioni II;
26) Impianti speciali idraulici;
27) Complementi di topografia.
G)
23) Complementi di scienza delle costruzioni;
24) Acquedotti e fognature;
25) Complementi di idraulica;
26) Impianti speciali idraulici;
27) Controlli idraulici.
H)
23) Complementi di scienza delle costruzioni;
24) Tecnica ed economia dei trasporti;
25) Impianti speciali idraulici;
26) Tecnica delle costruzioni II;
27) Complementi di topografia.
I)
23) Complementi di scienza delle costruzioni;
24) Architettura tecnica II;
25) Tecnica delle costruzioni II;
26) Impianti speciali termici;
27) Estimo.
L)
23) Complementi di scienza delle costruzioni;
24) Matematica applicata;
25) Geotecnica e fondazioni;
26) Tecnica delle costruzioni II;
27) Ingegneria sismica.
M)
23) Matematica applicata;
24) Calcolo numerico e programmazione;
25) Urbanistica;
26) Complementi di topografia;
27) Fotogrammetria.
La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le eventuali precedenze sono stabilite annualmente nel piano degli studi.
Art. 3. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria meccanica sono obbligatori gli insegnamenti seguenti:
a) per il 1° anno del biennio propedeutico:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
b) nel 2° anno del biennio propedeutico:
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Disegno meccanico;
10) Elettrotecnica.
c) nel triennio:
11) Scienza delle costruzioni;
12) Meccanica applicata alle macchine;
13) Fisica tecnica;
14) Idraulica;
15) Chimica applicata;
16) Macchine I;
17) Costruzioni di macchine;
18) Impianti meccanici;
19) Tecnologia meccanica;
20) Tecnologie dei materiali;
21) Macchine II;
22) Calcolo e progetto di macchine;
23) Economia e tecnica aziendale;
e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie:
A)
24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica;
25) Misure termiche e regolazioni;
26) Impianti speciali termici;
27) Tecnica delle basse temperature.
B)
24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica;
25) Tecnica delle costruzioni;
26) Costruzioni automobilistiche;
27) Tecnica ed economia dei trasporti.
C)
24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica;
25) Tecnica delle costruzioni;
26) Attrezzature di produzione;
27) Comandi e regolazioni.
D)
24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica;
25) Tecnica delle costruzioni;
26) Siderurgia;
27) Tecnologie siderurgiche.
E)
24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica;
25) Tecnica delle costruzioni;
26) Metrologia generale e misure meccaniche;
27) Misure termiche e regolazioni.
F)
24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica;
25) Tecnica delle costruzioni;
26) Matematica applicata;
27) Meccanica dei fluidi.
G)
24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica;
25) Tecnica delle costruzioni;
26) Matematica applicata;
27) Calcolo numerico e programmazione.
La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le eventuali precedenze sono stabilite annualmente nel piano degli studi.
Art. 4. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria elettrotecnica sono obbligatori gli insegnamenti seguenti:
a) nel 1° anno del biennio propedeutico:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
b) nel 2° anno del biennio propedeutico:
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Elettrotecnica I;
10) Disegno meccanico;
11) Materiali per l'elettrotecnica;
c) nel triennio:
12) Scienza delle costruzioni;
13) Meccanica applicata alle macchine;
14) Fisica tecnica;
15) Idraulica;
16) Misure elettriche;
17) Macchine;
18) Macchine elettriche;
19) Impianti elettrici I;
20) Elettronica applicata;
21) Complementi di matematica:
22) Elettrotecnica II;
23) Impianti elettrici II;
24) Controlli automatici;
e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie:
A)
25) Costruzioni elettromeccaniche;
26) Tecnologia meccanica;
27) Economia e tecnica aziendale.
B)
25) Costruzioni elettromeccaniche;
26) Economia e tecnica aziendale;
27) Costruzione di macchine e tecnologie.
C)
25) Costruzioni elettromeccaniche;
26) Applicazioni elettromeccaniche;
27) Misure sulle macchine e sugli impianti elettrici;
D)
25) Impianti idroelettrici;
26) Impianti nucleo e termoelettrici;
27) Misure sulle macchine e sugli impianti elettrici;
E)
25) Impianti idroelettrici;
26) Impianti nucleo e termoelettrici;
27) Economia e tecnica aziendale.
F)
25) Impianti idroelettrici;
26) Impianti nucleo e termoelettrici;
27) Applicazioni elettromeccaniche.
G)
25) Impianti idroelettrici;
26) Impianti nucleo e termoelettrici;
27) Automazione.
H)
25) Tecnica della regolazione;
26) Automazione;
27) Elettronica industriale.
I)
25) Tecnica della regolazione;
26) Automazione;
27) Calcolo numerico e programmazione.
L)
25) Tecnica della regolazione;
26) Elettronica industriale;
27) Tecnologia meccanica.
M)
25) Tecnica della regolazione;
26) Automazione;
27) Calcolatrici e logica dei circuiti.
N)
25) Calcolatrici e logica dei circuiti;
26) Teoria e progetto dei circuiti logici;
27) Tecnica impulsiva.
0)
25) Calcolatrici e logica dei circuiti;
26) Teoria e progetto dei circuiti logici;
27) Calcolo numerico e programmazione.
P)
25) Calcolo numerico e programmazione;
26) Statistica e teoria dell'informazione;
27) Calcolatrici e logica dei circuiti.
La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le eventuali precedenze sono stabilite annualmente nel piano degli studi.
Art. 5. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria chimica sono obbligatori gli insegnamenti seguenti:
a) nel 1° anno del biennio propedeutico:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
b) nel 2° anno del biennio propedeutico:
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Disegno tecnico;
10) Chimica organica;
11) Chimica analitica;
c) nel triennio:
12) Scienza delle costruzioni;
13) Meccanica applicata alle macchine;
14) Fisica tecnica;
15) Elettrotecnica;
16) Chimica fisica;
17) Chimica applicata;
18) Macchine;
19) Principi di ingegneria chimica;
20) Chimica industriale I;
21) Impianti chimici I;
22) Idraulica;
23) Costruzione di macchine per l'industria chimica;
24) Chimica industriale II;
25) Elettrochimica;
26) Metallurgia e metallografia;
27) Economia e tecnica aziendale;
e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie:
A)
28) Siderurgia;
29) Misure termiche e regolazioni.
B)
28) Siderurgia;
29) Tecnologie siderurgiche.
C)
28) Siderurgia;
29) Misure chimiche e regolazioni.
D)
28) Siderurgia;
29) Tecnologie chimiche speciali.
E)
28) Tecnologie chimiche speciali;
29) Misure chimiche e regolazioni.
F)
28) Teoria e sviluppo dei processi chimici;
29) Misure chimiche e regolazioni.
G)
28) Teoria e sviluppo dei processi chimici;
29) Matematica applicata;
H)
28) Teoria e sviluppo dei processi chimici;
29) Impianti chimici II;
I)
28) Teoria e sviluppo dei processi chimici;
29) Petrolchimica.
L)
28) Misure chimiche e regolazioni;
29) Impianti chimici II.
M)
28) Misure chimiche e regolazioni;
29) Petrolchimica.
N)
28) Impianti chimici II;
29) Calcolo numerico e programmazione.
0)
28) Impianti chimici II;
29) Petrolchimica.
P)
28) Tecnologie metallurgiche;
29) Chimica degli impianti nucleari.
La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le eventuali precedenze sono stabilite annualmente nel piano degli studi.
Art. 6. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria aeronautica sono obbligatori gli insegnamenti seguenti:
a) nel 1° anno del biennio propedeutico:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
b) nel 2° anno del biennio propedeutico:
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Disegno meccanico;
10) Tecnologia meccanica;
11) Chimica applicata;
c) nel triennio:
12) Scienza delle costruzioni;
13) Meccanica applicata alle macchine;
14) Fisica tecnica;
15) Elettrotecnica;
16) Aerodinamica;
17) Motori per aeromobili;
18) Costruzioni aeronautiche;
19) Aeronautica generale;
20) Gasdinamica;
21) Tecnologie aeronautiche;
22) Macchine:
23) Costruzione di macchine;
24) Progetto di aeromobili;
25) Costruzione di motori per aeromobili;
26) Elettronica applicata all'aeronautica;
e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie:
A)
27) Matematica applicata;
28) Calcolo numerico e programmazione.
B)
27) Costruzioni aeronautiche II;
28) Progetto di aeromobili II.
C)
27) Aerodinamica sperimentale;
28) Tecnica degli endoreattori.
La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le eventuali precedenze sono stabilite annualmente nel piano degli studi.
Art. 7. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria mineraria sono obbligatori gli insegnamenti seguenti:
a) nel 1° anno del biennio propedeutico:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
b) nel 2° anno del biennio propedeutico:
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Disegno tecnico;
10) Mineralogia;
11) Geologia;
c) nel triennio:
12) Scienza delle costruzioni;
13) Meccanica applicata alle macchine;
14) Fisica tecnica;
15) Elettrotecnica;
16) Chimica applicata;
17) Macchine;
18) Arte mineraria;
19) Topografia;
20) Giacimenti minerari;
21) Tecnologie minerarie;
22) Idraulica;
23) Impianti minerari;
24) Geofisica mineraria;
e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie:
A)
25) Tecnica delle costruzioni;
26) Economia e legislazione mineraria;
27) Costruzione di macchine e tecnologie;
28) Preparazione dei minerali;
29) Tecnologie metallurgiche.
B)
25) Tecnica delle costruzioni;
26) Economia e legislazione mineraria;
27) Litologia e geologia applicata;
28) Preparazione dei minerali;
29) Costruzione di strade, ferrovie ed aeroporti.
C)
25) Tecnica della perforazione petrolifera;
26) Produzione degli idrocarburi;
27) Tecnica dei giacimenti di idrocarburi;
28) Costruzione di macchine e tecnologie;
29) Preparazione dei minerali.
D)
25) Tecnica della perforazione petrolifera;
26) Produzione degli idrocarburi;
27) Tecnica dei giacimenti di idrocarburi;
28) Costruzione di macchine e tecnologie;
29) Economia e legislazione mineraria.
E)
25) Petrografia;
26) Analisi dei minerali;
27) Litologia e geologia applicata;
28) Preparazione dei minerali;
29) Prospezione geomineraria.
F)
25) Tecnica delle costruzioni;
26) Geotecnica e fondazioni;
27) Meccanica delle rocce;
28) Preparazione dei minerali;
29) Litologia e geologia applicata.
G)
25) Tecnica delle costruzioni;
26) Geotecnica e fondazioni;
27) Meccanica delle rocce;
28) Meccanica dei fluidi nei terreni;
29) Litologia e geologia applicata.
La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le eventuali precedenze sono stabilite annualmente nel piano degli studi.
Art. 8. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria elettronica sono obbligatori gli insegnamenti seguenti:
a) nel 1° anno del biennio propedeutico:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
b) nel 2° anno del biennio propedeutico:
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Elettrotecnica I;
10) Materiali per l'elettronica;
c) nel triennio:
11) Scienza delle costruzioni;
12) Meccanica delle macchine e macchine;
13) Fisica tecnica;
14) Campi elettromagnetici e circuiti;
15) Misure elettriche;
16) Comunicazioni elettriche;
17) Elettronica applicata I;
18) Controlli automatici;
19) Radiotecnica;
20) Complementi di matematica;
21) Teoria delle reti elettriche;
22) Impianti elettrici;
23) Misure elettroniche;
24) Elettronica applicata II;
e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie:
A)
25) Sistemi di telecomunicazioni;
26) Tecnica delle iperfrequenze;
27) Complementi di campi elettromagnetici.
B)
25) Sistemi di telecomunicazioni;
26) Statistica e teoria dell'informazione;
27) Complementi di campi elettromagnetici.
C)
25) Sistemi di telecomunicazioni;
26) Statistica e teoria dell'informazione;
27) Teoria e progetto dei circuiti logici.
D)
25) Sistemi di telecomunicazioni;
26) Statistica e teoria dell'informazione;
27) Sintesi delle reti elettriche.
E)
25) Sistemi di telecomunicazioni;
26) Tecnica delle iperfrequenze;
27) Sintesi delle reti elettriche.
F)
25) Sistemi di telecomunicazioni;
26) Sintesi delle reti elettriche;
27) Elettroacustica.
G)
25) Fisica dello stato solido;
26) Fisica matematica;
27) Complementi di campi elettromagnetici.
H)
25) Teoria e progetto dei circuiti logici;
26) Tecnica impulsiva;
27) Elettronica industriale.
I)
25) Tecnica della regolazione;
26) Automazione;
27) Teoria e progetto dei circuiti logici.
L)
25) Tecnica della regolazione;
26) Elettronica industriale;
27) Tecnologia meccanica.
M)
25) Tecnica della regolazione;
26) Automazione;
27) Calcolatrici e logica dei circuiti.
N)
25) Calcolatrici e logica dei circuiti;
26) Teoria e progetto dei circuiti logici;
27) Tecnica impulsiva.
0)
25) Calcolatrici e logica dei circuiti;
26) Teoria e progetto dei circuiti logici;
27) Calcolo numerico e programmazione.
P)
25) Trasmissione telefonica;
26) Sistemi di telecomunicazioni;
27) Commutazione e traffico telefonico.
Q)
25) Trasmissione telefonica;
26) Sistemi di telecomunicazioni;
27) Statistica e teoria dell'informazione.
R)
25) Commutazione e traffico telefonico;
26) Teoria e progetto dei circuiti logici;
27) Calcolo numerico e programmazione.
S)
25) Trasmissione telefonica;
26) Sistemi di telecomunicazioni;
27) Sintesi delle reti elettriche.
T)
25) Trasmissione telefonica;
26) Commutazione e traffico telefonico;
27) Tecnica impulsiva.
U)
25) Trasmissione telefonica;
26) Commutazione e traffico telefonico;
27) Elettroacustica.
La distribuzione delle discipline suddette negli esami di corso e le eventuali precedenze sono stabilite annualmente nel piano degli studi.
Art. 9. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria nucleare sono obbligatori gli insegnamenti seguenti:
a) nel 1° anno del biennio propedeutico:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
b) nel 2° anno del biennio propedeutico:
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Disegno meccanico;
10) Complementi di matematica;
11) Tecnologia meccanica;
c) nel triennio:
12) Scienza delle costruzioni;
13) Meccanica delle macchine;
14) Fisica tecnica;
15) Elettrotecnica;
16) Fisica atomica;
17) Macchine;
18) Fisica nucleare;
19) Elettronica nucleare;
20) Fisica del reattore nucleare;
21) Impianti nucleari;
22) Chimica applicata;
23) Chimica degli impianti nucleari;
24) Costruzione di macchine;
e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie:
A)
25) Termocinetica;
26) Tecnologie nucleari;
27) Trasmissione del calore.
B)
25) Fisica matematica;
26) Tecnologie nucleari;
27) Trasmissione del calore.
C)
25) Termocinetica;
26) Reattori nucleari;
27) Misure nucleari.
D)
25) Fisica matematica;
26) Reattori nucleari;
27) Misure nucleari.
E)
25) Termocinetica;
26) Reattori nucleari;
27) Trasmissione del calore.
F)
25) Fisica matematica;
26) Reattori nucleari;
27) Trasmissione del calore.
G)
25) Termocinetica;
26) Tecnologie nucleari;
27) Misure nucleari.
H)
25) Fisica matematica;
26) Tecnologie nucleari;
27) Misure nucleari.
I)
25) Termocinetica;
26) Trasmissione del calore;
27) Misure nucleari.
L)
25) Fisica matematica;
26) Trasmissione del calore;
27) Misure nucleari.
M)
25) Termocinetica;
26) Reattori nucleari;
27) Tecnologie nucleari.
N)
25) Fisica matematica;
26) Reattori nucleari;

27)

Tecnologie nucleari. La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le eventuali precedenze sono stabilite annualmente nel piano degli studi.

Art. 1

Art. 14. - Titoli di ammissione ai corsi di laurea in ingegneria sono:
diploma di maturità classica;
diploma di maturità scientifica;
diplomi degli istituti tecnici, industriali, nautici e per geometri.
Per essere ammesso al 2° anno del biennio propedeutico, lo studente dovrà aver superato almeno due degli esami numeri 1), 2), 3) e 4).
Per l'ammissione incondizionata al 3° anno lo studente dovrà aver superato tutti gli esami del 1° anno ed almeno tre degli esami 6), 7), 8) e 9). Le norme per l'ammissione condizionata al 3° anno e per l'ammissione agli anni successivi sono indicate nel piano degli studi.
Art. 18. - Gli studenti della facoltà di ingegneria devono indicare nella domanda di ammissione al 1° anno il corso di laurea a cui desiderano essere iscritti. Il successivo passaggio da uno ad un altro corso di laurea è subordinato al parere favorevole del consiglio di facoltà, che fisserà l'ulteriore piano degli studi dell'allievo. - La scelta dell'eventuale sezione o degli indirizzi avviene secondo le modalità indicate nel piano degli studi.
Art. 21. - Per gli allievi ingegneri il piano degli studi indica le norme per la concessione delle attestazioni di frequenza sulla base degli accertamenti compiuti dai singoli docenti.
Per gli allievi architetti, alla fine di ciascuno dei due quadrimestri, ciascun professore trasmette alla presidenza un giudizio sulla frequenza ed un giudizio sul profitto di ogni singolo allievo, accertati durante il quadrimestre stesso per mezzo di interrogatori e di prove scritte, grafiche e sperimentali, a seconda del carattere della materia di insegnamento. Qualora i giudizi di frequenza di ambedue i quadrimestri, siano negativi, la iscrizione alla relativa materia è resa nulla; la concessione di giudizi di frequenza favorevoli in ambedue i quadrimestri attesta la validità del corso relativamente alla corrispondente materia; allo studente che manchi di uno dei due giudizi di frequenza favorevoli, può essere dal consiglio di facoltà negato l'accesso alla sessione estiva del corrispondente anno accademico o anche invalidata la frequenza nella materia relativa con la conseguenza della necessità di una nuova iscrizione.
Art. 22. - Gli studenti di ingegneria possono inscriversi a titolo libero a non più di due materie di altri corsi di laurea nonché ad insegnamenti di lingue od a corsi di carattere culturale eventualmente predisposti dalla facoltà.

TITOLO V

Art. 26. - Per gli studenti in ingegneria, l'argomento dell'eventuale tesi scritta di laurea deve essere vistato dal professore che lo ha assegnato e trasmesso dal laureando al preside della facoltà almeno quattro mesi prima dell'esame di laurea.
Per gli studenti di architettura la tesi consiste nella elaborazione di un progetto architettonico ed urbanistico o di uno studio attinente alle materie indicate all'art. 29; il laureando, entro il mese di febbraio, comunicherà al preside l'argomento della tesi e quelli di tre sottotesi vistati dai professori che assegnano gli argomenti.
Art. 28. - L'esame di laurea per gli ingegneri avviene secondo una delle modalità seguenti, a scelta dello studente:
a) discussione pubblica di una tesi scritta, assegnata e svolta in conformità degli articoli 26 e 27;
b) relazione orale, seguita da discussione pubblica, su un progetto o studio di carattere tecnico e preferibilmente interdisciplinare, sviluppato in sede di esercitazione.
L'esame di laurea può inoltre comprendere una prova di cultura generale, secondo norme indicate nel piano degli studi.
In ogni caso la valutazione del candidato avviene integrando il giudizio dell'intera carriera scolastica con quello sull'esame finale.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 31 ottobre 1969

SARAGAT FERRARI AGGRADI

Visto, il Guardasigilli: GAVA

Registrato alla Corte dei conti, addì 22 aprile 1970

Atti del Governo, registro n. 234, foglio n. 197. - CARUSO