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REGIO DECRETO 18 dicembre 1933, n. 2351

Delimitazione del confine tra i comuni di Ghiffa e di Premeno (Novara). (033U2351)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 17/03/1934
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vigente al 28/03/2024
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Testo in vigore dal:  17-3-1934

Art. 1

VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Veduto il Nostro decreto 11 novembre 1927, n. 2199, col quale la frazione Pollino è stata staccata dal comune di Ghiffa ed aggregata a quello di Premeno;

Ritenuta la necessità di sostituire alla pianta planimetrica richiamata nell'art. 2 del decreto sopracitato, la quale dà luogo ad incertezze circa la linea di confine tra i comuni di Ghiffa e di Premeno, la pianta planimetrica predisposta in data 23 giugno 1933, dall'ufficio del Genio civile di Novara;

Veduti i pareri favorevoli espressi dal podestà di Ghiffa e dal commissario prefettizio per la temporanea amministrazione del comune di Premeno, con deliberazioni 9 luglio 1933, dal commissario straordinario preposto all'Amministrazione provinciale di Novara con deliberazione 10 agosto 1933 e dalla Giunta provinciale amministrativa di Novara in seduta del 28 settembre 1933;

Veduti il testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con R. decreto 4 febbraio 1915, n. 148, il relativo regolamento approvato con R. decreto 12 febbraio 1911 numero 297, il R. decreto 30 dicembre 1923, n. 2839, nonché le leggi 4 febbraio 1926, n. 237, e 27 dicembre 1928, n. 2962;

Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno:

Abbiamo decretato e decretiamo:

Alla pianta planimetrica richiamata nell'art. 2 del R. decreto 11 novembre 1927, n. 2199, è sostituita la pianta planimetrica predisposta in data 23 giugno 1933, dall'ufficio del Genio civile di Novara, la quale, vidimata, d'ordine Nostro, dal Ministro proponente, farà parte integrante del presente decreto.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 18 dicembre 1933 - Anno XII

VITTORIO EMANUELE

Mussolini.

Visto, il Guardasigilli: De Francisci.

Registrato alla Corte dei conti, addì 21 febbraio 1934 - Anno XII
Atti del Governo, registro 344, foglio 129 - Mancini.